Domenica 31 luglio 2022
ore 21.15
Siamo convinti che il
modo migliore di ricordare Renata Tebaldi nella
ricorrenza del centenario della nascita sia con la
musica e il canto, a cui la grande artista ha
consacrato l'intera esistenza. Ci è parso quindi
significativo invitare al Festival una cantante di
caratura internazionale che ha compiuto gli studi
musicali nello stesso conservatorio di Parma in cui
risuonarono le prime note della Voce d’Angelo e
allieva del grande tenore Franco Corelli, che con
Renata Tebaldi ha formato una delle coppie vocali più
amate del Novecento.
Anna Maria Chiuri è uno dei mezzosoprani più
richiesti e apprezzati nella scena musicale
internazionale, ospite regolare nei maggiori teatri
d'opera e italiani ed europei. Il suo repertorio è
estremamente ampio e spazia dai ruoli wagneriani e
straussiani (tra cui
Die Walküre al Teatro
Massimo di Palermo e
Salome al Festival di
Salisburgo) al melodramma italiano (
come il Don
Carlos di Verdi al Regio di Torino e
Il
trittico di Puccini alla Scala di Milano), sotto
la direzione di Zubin Mehta, Jurij Temirkanov, Nikša
Bareza, Franz Welser-Möst, Riccardo Chailly, Fabio
Luisi, Gianandrea Noseda. Ha inoltre riscosso molti
successi in campo concertistico: la
Nona Sinfonia
di Beethoven al Lincoln Center di New York e al Teatro
Regio di Torino, il
Requiem di Verdi al
Rudolfinum di Praga e a Washington, il
Te Deum
di Bruckner e il Requiem di Mozart a Firenze con Zubin
Mehta, il
Sogno di una notte di mezza estate
di Mendelssohn al Teatro Regio di Parma con Jurij
Temirkanov.
Con lei sul palco il pianista
Milo Martani,
che alla carriera solistica e cameristica ha
affiancato importanti collaborazioni con cantanti come
Mirella Freni, Barbara Frittoli, Katia Ricciarelli,
Renata Scotto, Fiorenza Cedolins, Cecilia Gasdia,
Sonia Ganassi, Nicolaj Ghiaurov, Ludovic Tezier,
Renato Bruson, Roberto De Candia, Michele Pertusi,
Luca Salsi.
È inoltre collaboratore stabile del Teatro Regio di
Parma, sia in veste di docente dell'Accademia Verdiana
che di pianista accompagnatore.
Anna Maria Chiuri, mezzosoprano
Milo Martani, pianoforte
Musiche di
G. Martucci (da
La canzone dei
ricordi),
F. Liszt (da
Tre sonetti
di Petrarca),
F. Liszt - R. Schmann (
Widmung),
F.P. Tosti (da
Quattro canzoni d'Amaranta),
G. Rossini (da
La regata veneziana),
M.
De Falla (da
Siete canciones populares
españolas),
X. Montsalvatge (da
Cinco
canciones negras),
E. Nazareth (
Tango
brésilien),
M. Ponce (
Intermezzo n. 1),
E. Satie (
Je te veux),
K. Weil (
Youkali),
A. Ramírez (
Alfonsina y el Mar),
O.
Respighi (
Invito alla danza)
Giovedì 4 agosto 2022
ore 21.15
Camerata RCO
Musicisti della Royal Concertgebouw Orchestra
L'ultima serata del
Festival vede, dopo alcuni anni d'assenza, il
gradito ritorno nel Cortile d'Onore del castello di
un gruppo di eccezionali interpreti provenienti da
una delle più rinomate orchestre del mondo. Lasciamo
che siano i musicisti stessi a presentarsi:
«La
Camerata RCO è un ensemble unico. Siamo
tutti membri della
Royal Concertgebouw Orchestra
di Amsterdam e ci piace moltissimo suonare in
orchestra. Tuttavia, è nostro desiderio ampliare
questa gioia suonando insieme anche in un piccolo
ensemble: non solo il repertorio è diverso, ma
riteniamo anche che la musica da camera sia più
personale e intima. È piacevole conoscere meglio i
nostri colleghi dell'orchestra mentre ci esibiamo
insieme. Siamo completamente liberi di scegliere il
repertorio che suoniamo, dove lo suoniamo e con chi.
Con la Camerata RCO ci piace essere a stretto
contatto con il pubblico. L'energia che scaturisce
da questi concerti è ciò che ci ispira
maggiormente».
La Camerata RCO svolge un'intensa attività
concertistica nei Paesi Bassi e all'estero.
L'ensemble ha alcune residenze in Olanda, dove si è
creato un legame speciale con il pubblico, ma è
ormai conosciuto in tutto il mondo, grazie ai
concerti in città come New York, Honolulu, Minsk,
Tokyo, Seoul, Vienna, Roma e Madrid.
La Camerata RCO partecipa regolarmente a
trasmissioni radiofoniche e televisive e ha
registrato una serie di album con l'etichetta Gutman
Records, l'ultimo dei quali è stato pubblicato nel
2021 e contiene la Settima Sinfonia di Bruckner in
arrangiamento per ensemble da camera, con la
direzione di Olivier Patey.
Il programma della serata prevede l'esecuzione di
due assoluti capolavori del repertorio cameristico:
il Quintetto per clarinetto K. 581, una delle opere
più mature e ammirate di Mozart e la versione
originale della Serenata n. 1 di Brahms, scritta nel
1857 per un ensemble di nove strumenti e adattata in
seguito per orchestra.
camerata-rco.com
Marc Daniel van Biemen e
Annebeth Webb,
violino
Santa Vižine, viola -
Johan van Iersel,
violoncello
Rob Dirksen, contrabbasso -
Luna Vigni,
flauto
Davide Lattuada e
Hein Wiedijk,
clarinetto
Andrea Cellacchi, fagotto -
Hervé Joulain,
corno
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
- Quintetto per clarinetto e archi in La maggiore
K 581
JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
- Serenata n. 1 in re maggiore Op. 11
(versione originale per nove strumenti)